La cucina indiana

photo-16webLa cucina indiana è molto più elaborata di quella italiana. Infatti nelle preparazioni in padella/tegame è spesso previsto un soffritto di spezie e cipolle da aggiungere poi alla pietanza cotta separatamente; mentre la cottura al forno Tandoori della carne, prevede sempre una marinatura di diverse ore.

Innanzitutto bisogna sapere che nel  soffritto, che viene preparato a parte in molti dei piatti indiani, vanno aggiunte nell’olio o ghee molto caldo prima le spezie intere (previste nella ricetta) e dopo pochi secondi, quando iniziano a rilasciare l’aroma, si  aggiungono cipolla/zenzero/aglio a seconda della ricetta; solo quando la cipolla è appassita o cotta possono essere aggiunte quelle in polvere, questo per evitare di bruciarle.

Cosa non deve mancare in cucina

Tra gli ingredienti principali che non devono mai mancare in una cucina indiana troviamo:  aglio, cipolla, radice di zenzero, peperoncino, coriandolo fresco, il ghee ( burro chiarificato), olio di semi. Riso Basmati

Le spezieIndian spices

Come immaginerete le spezie sono un ingrediente fondamentale nella cucina indiana.

Quelle intere:

  • Ajwain (semi simili al timo)
  • Cardamomo (elaichi)
  • Black Cardamom (cardamomo nero)
  • Semi di coriandolo
  • Semi di finocchio
  • Semi di Cumino (jeera)
  • Semi di Senape(mustard seeds)
  • Cannella (cinnamon)
  • Anice Stellato
  • Chiodi di Garofano
  • Pepe Nero in Grani
  • Foglie di Alloro
  • Foglie Curry

Quelle in polvere:

  • Garam Masala
  • Curcuma (Haldi Turmeric)
  • Coriandolo
  • Cumino
  • Asafoetida (Hing)
  • Peperoncino
  • Semi di finocchio
  • Cardamomo
  • Zafferano