
Ajwain (Nome botanico – Carum copticum)
Introduzione:
L’ Ajwain chiamato anche Carom o semi di Timolo. Un prezioso ingrediente utilizzato molto in India sia nella medicina Ayurveda che in cucina. L’erba di Ajwain o del vescovo viene coltivata in terreno nero, in particolare lungo la riva del fiume in tutta l’India e anche in Iran, in Egitto e in Afghanistan. Si tratta di piccoli semi dalla forma ovale e curva, a coste di colore verde grigio, parenti di aneto e cumino.
I semi hanno un sapore amaro e pungente mentre l’odore ricorda quello dell’origano e del timo contengono infatti il Timolo, per questa loro forte essenza aromatica vengono spesso aggiunti al curry.
Per raffinarne l’aroma e quindi anche il sapore, vengono spesso tostati prima dell’utilizzo; sono inoltre ricchi di fibre, minerali, vitamine e antiossidanti, possono anche essere masticati crudi, aggiunti all’acqua o al tè per estrarne al massimo le loro proprietà benefiche.
L’ Ajwain essendo un eccellente digestivo e ricco di aromi, viene generalmente aggiunto nei curry, nell’impasto dei rotis o nella lievitazione di altri tipi di pane. Può essere aggiunto anche alle macedonie di frutta e nelle fritture. E’ una delle tante spezie utilizzate in India che hanno la doppia proprietà di aromatizzare i cibi e curare la nostra salute.
L’ Ajwian viene usato in forma di semi ,olio e acqua distillata.
Olio di Ajwain è un liquido quasi incolore e bruno con odore caratteristico e un sapore energico e forte.
Acqua distillata dai semi in un eccellente carminativo che cura flatulenza, indigestione e basso appetito.
Le proprietà curative:
L’ Ajwain è pungente e amaro, spasmodico, germicida, antisettico, digestivo, antipiretico, espettorante e un tonico strordinario.
I semi di Ajwain sono costituiti da umidità, proteine, grassi, minerali, fibre, carboidrati, calcio, fosforo, ferro, carotene, tiamina, riboflavina e niacina.
Disturbi gastrointestinali :
questi semi aiutano nei problemi digestivi, nelle indigestioni ed i bruciori così come nell’inappetenza, stimolando l’appetito.
Gli enzimi attivi nell’ ajwain aiutano a stimolare le nostre funzioni digestive facilitando il rilascio di succhi gastrici.
Per curare i bruciori di stomaco preparare un infuso a freddo con 1 cucchiaino di cumino e 1 cucchiaino di semi di Ajwain poi aggiungere 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere.
Bronchite e asma:
Prendendo un cucchiaino da tè ajwain con acqua calda, mattina e sera , diminuisce il muco.
Preparare una poltiglia di semi d’Ajwain e Jaggery (succo puro di canna condensato) e mangiarne due cucchiaini due volte al giorno dopo averla riscaldata. Questo aiuta anche a trattare i disturbi respiratori come l’asma e la bronchite.
Raffreddore e tosse: In caso di raffreddore e congestione nasale si può usare un cucchiaio di semi di ajwain tostati con un cucchiaio di sale grosso e legati in un piccolo sacchettino di panno può essere utilizzato per l’inalazione.
Disturbi al cuore: Prendendo un cucchiaino. ajwain con acqua calda stimola il cuore e allevia l’ansia.
Reumatismi:
L’olio estratto daisemi è vantaggioso nel trattamento dei dolori reumatici e neurali. Deve essere applicato sulle parti interessate.
Disturbi della bocca:
Un’infusione di semi mescolati con sale comune è molto efficace in una faringite tagliata, gola dolorante e congestionata e ronzio della voce a causa di raffreddori o urla.
Mal d’orecchi :
Mettere una goccia di olio di Ajwain allevia il mal d’orecchio.
Mal di denti:
Bruciare i semi di ajwain facendo in modo che il fumo arrivi al dente dolorante. Dopo due ore fare i gargarismi con un decotto (preparato bollendo 1 cucchiaio di semi, poco sale e un cucchiaio di olio di oliva) due o tre volte al giorno.
Per preparare l’acqua di ajwain basta arrostire 2 cucchiaini di questi semi e poi farli bollire in acqua. Dopo qualche minuto passarla nel colino e berla volendo con l’aggiunta 1 cucchiaino di miele per migliorarne il sapore.
Berla regolarmente aiuta ad aumentare il metabolismo, quindi brucia i grassi e aiuta così a perdere peso. I semi di Ajwain sono un ingrediente efficace nella preparazione di molti medicinali . Aiutano a curare malattie come ulcere, disturbi mestruali e postnatali, leucorrea, infertilità femminile, brufoli, calcoli renali e molti altri e anche utili come afrodisiaco.
Redatto in collaborazione con la Dott. in ayurveda Sujata Kenjale
( Questo articolo è a scopo esclusivamente informativo e non va a sostituire il parere del medico. Non sospendere terapie o medicinali senza aver consultato prima il medico curante.)
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